Se avessimo saputo prima che un articolo come quello recentemente pubblicato avrebbe riscosso un così grande successo, non avremmo atteso così tanto. Ovviamente, i lettori sono rimasti stupiti dal nostro contributo sulle dieci nozioni sulle lenti a contatto. Questo ci ha spinti a passare al livello successivo. Oggi continueremo quindi a fornirvi interessanti informazioni che non solo vi lasceranno a bocca aperta, ma che chiariranno alcuni vostri dubbi sulle lenti a contatto. Iniziamo.
Se qualcuno mi avesse detto prima che….
…anche i bambini possono indossare le lenti a contatto.
Anche i bambini possono godere dei vantaggi legati alle lenti a contatto, soprattutto i piccoli avventurieri e gli amanti dello sport, che grazie a questi piccoli supporti visivi possono muoversi indisturbati tra i cespugli, scatenarsi durante un’attività sportiva o dedicare tutte le proprie energie a una corsa. Sotto la guida di un esperto e accompagnati dai genitori, anche i bambini della scuola materna ed elementare possono imparare a gestire le proprie lenti in modo del tutto indipendente. E questo non solo apporta benefici alla loro vista, ma anche alla loro autostima. I ragazzi devono ricevere l’approvazione dal medico prima di poter indossare le lenti a contatto. I controlli, sia medici che ottici, devono essere effettuati ogni sei mesi.
Foto di Johnny McClung su Unsplash
… indossarle e rimuoverle è un gioco da…bambini.
Adesso che sappiamo che anche i più piccoli possono indossare le lenti a contatto, sorge spontanea la domanda: È facile utilizzare le lenti? – Certo, all’inizio è necessario fare un po’ di pratica. Dopo aver consultato un esperto e dopo la giusta dose di esercizio, però, indossarle e rimuoverle risulta ben presto un’attività di routine. In un batter d’occhio vi accorgerete che bastano davvero solo pochi secondi e che, ad esempio, per lavarsi i denti occorre molto più tempo.
…vi sono lenti a contatto anche per la presbiopia.
Chi dice che solo gli occhiali possono avere lenti progressive? Le lenti a contatto progressive permettono di avere una visione chiara a tutte le distanze, eliminando la necessità di passare da un paio di occhiali all’altro. Esistono ad esempio le lenti multifocali. Si tratta di lenti altamente sofisticate dal punto di vista tecnico, che combinano diverse zone visive nel minor spazio possibile. Ancora una volta diventa particolarmente evidente l’importanza di un accurato adattamento, poiché anche le più piccole deviazioni possono compromettere la nostra percezione visiva. Una volta trovata la lente giusta, potete lasciare nel cassetto quegli occhiali da lettura che di certo non vi fanno sembrare più giovani.
…che non si è mai troppo vecchi per le lenti a contatto.
A ogni modo, non è mai troppo tardi per iniziare a portare le lenti a contatto, che possono essere una comoda alternativa agli occhiali anche in età avanzata. È fondamentale non soffrire di problemi agli occhi e avere capacità motorie e cognitive sufficienti per indossare e rimuovere le lenti in modo autonomo, per pulirle in caso di lenti sostitutive come quelle mensili o annuali, e per cambiarle regolarmente al momento giusto.
Foto di Ravi Patel su Unspalsh
…le lenti a contatto sono la soluzione ideale per chi pratica sport.
Le lenti a contatto sono la soluzione ideale per chiunque pratichi sport, non solo per attività di resistenza, come la corsa o la bicicletta, o per attività che prevedono l’uso di un pallone, ma anche per sport come atletica, arrampicata, equitazione o scherma. Si rivelano particolarmente utili negli sport con un pallone, come il calcio o il basket, in quanto non rischiano di scivolare o rompersi come invece può accadere con gli occhiali. Chi considera sport anche gli scacchi o le freccette, può naturalmente indossare senza problemi anche le lenti a contatto (a patto che la partita a scacchi non duri più del tempo massimo di utilizzo consigliato delle lenti). Le uniche riserve sono per gli sport da combattimento e quelli in acqua. In particolare, in entrambi gli sport le lenti rigide possono cadere dagli occhi e andare disperse. Sebbene presentino rischi relativamente bassi, anche le lenti morbide devono comunque essere protette dall’acqua, per esempio con gli occhialini da piscina. A parte alcuni casi particolari, le lenti a contatto sono quindi le compagne ideali per chiunque ami praticare sport.
…le lenti a contatto sono a prova di inverno.
Gli elevati sbalzi di temperatura, che si verificano frequentemente in inverno, non costituiscono un problema per le lenti a contatto, che al contrario sopportano facilmente sia il freddo gelido che il caldo accogliente.
…non avrei dovuto indossare le lenti a contatto durante il sonno, neanche come eccezione.
L’uso di lenti a contatto durante il sonno aumenta notevolmente il rischio di contrarre infezioni oculari. Questo accade perché durante il sonno non sbattiamo le palpebre e questo fa sì che l’occhio non sia in grado di eliminare germi e detriti. Inoltre, durante il sonno vi è una riduzione dell’apporto di ossigeno agli occhi. Una lente a contatto amplifica questo effetto, ancor più se, dopo una lunga giornata, sulla sua superficie si sono depositati alcuni detriti. Anche un breve pisolino può costituire un problema. Perciò prima rimuovete le lenti a contatto, poi godetevi il vostro divano. Se pernottate da qualche parte, non dimenticate di portare con voi una custodia per le lenti e un flaconcino di soluzione detergente.
Foto di Kinga Howard su Unsplash
… le lenti a contatto non tollerano l’acqua.
Anche se a colpo d’occhio può sembrare pratico, le lenti a contatto non dovrebbero mai essere conservate in acqua. Le lenti morbide si gonfiano immediatamente a contatto con l’acqua e perdono la forma. Questo può far sì che non riescano più adattarsi correttamente all’occhio, che di conseguenza non riceve sufficiente ossigeno. Inoltre, la normale acqua del rubinetto contiene germi e batteri che possono causare gravi infezioni agli occhi. Infine, chi ora pensa “Basterà far bollire un po’ d’acqua per ottenere la soluzione perfetta”, purtroppo si sbaglia. Né l’acqua bollita né quella distillata né quella santa sono adatte alle lenti a contatto. Al contrario, è necessario utilizzare sempre soluzioni detergenti e di conservazione appositamente pensate per le lenti a contatto.
…le lenti di mia sorella non vanno automaticamente bene per me.
Vi è spesso una notevole differenza nel profilo degli occhi dei fratelli. Pertanto, anche le lenti a contatto ideali variano considerevolmente per dimensioni, forma e materiale. Le differenze possono riguardare anche i tempi di utilizzo o il prodotto detergente. Ne consegue che le lenti a contatto non dovrebbero mai essere scambiate tra loro, nemmeno all’interno della stessa famiglia.
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…una volta all’anno devo andare dall’ottico per un controllo.
Anche se non avete alcun disturbo, è importante che vi sottoponiate a un controllo annuale dal vostro ottico, così che siate sicuri di non aver problemi agli occhi e alle lenti. Vi consigliamo quindi di annotarvi la visita di controllo sul calendario come appuntamento ricorrente, proprio come fareste per il dentista, l’oculista e per altri controlli preventivi.
Che siate giovani o con qualche capello bianco, sportivi o più tipi da divano, visitando regolarmente il nostro blog troverete sempre informazioni utili sulle lenti a contatto. Saremo infatti i primi a offrirvi una panoramica delle cose più importanti da sapere su questi piccoli supporti visivi, in modo che possiate indossarli anche in seguito con più rilassatezza.
Titolo dell’immagine: cottonbro studio auf pexels.com