Le lenti a contatto sono supporti visivi ideali perché si adattano agli occhi quasi alla perfezione e resistono praticamente a ogni variazione climatica e movimento, e questo vale per ogni occasione. Ma è davvero così? Si possono portare sempre e ovunque le lenti a contatto? Si possono usare davvero per (quasi) tutto? E in quali situazioni è tuttavia preferibile toglierle? Ho raccolto le domande più frequenti che mi sono state poste nell’ultimo periodo in merito all’idoneità delle lenti a contatto nella vita quotidiana e oggi vi fornisco le risposte.

Lenti a contatto sotto la doccia: occhi chiusi e via?

Lenti a contatto e acqua corrente non vanno d’accordo. Neanche lenti a contatto e sapone. Proprio le lenti a contatto morbide reagiscono in modo estremamente sensibile all’acqua e già al contatto con una piccola quantità si gonfiano perdendo la loro forma. È difficile eliminare i depositi di shampoo e sapone oppure si rischia di danneggiare la lente durante la pulizia.

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Le lenti a contatto rigide sono un po’ più resistenti e sopportano meglio una pulizia manuale profonda. Nonostante ciò, al mattino le lenti a contatto devono essere indossate solo dopo la doccia e alla sera devono essere tolte prima della doccia. Se desiderate farvi la doccia a metà giornata, ad esempio dopo lo sport, non dimenticate di mettere nel beauty case la soluzione detergente e l’apposito contenitore porta-lenti. I prodotti detergenti per le lenti a contatto sono disponibili in flaconi da viaggio da 100 ml, perfetti da portare sempre con voi.

Lenti a contatto nel solarium: occhi chiusi e… ustionati?

Quando si utilizzano le lenti a contatto sul lettino abbronzante, occorre avere due cose in mente: 1. le radiazioni UV emesse dal solarium e 2. il fatto che sul lettino siete sdraiati con gli occhi chiusi.

I lettini abbronzanti emettono radiazioni UV in modo controllato. Ciò da un lato favorisce l’ambita abbronzatura estiva, ma dall’altro lato, in caso di dosaggi eccessivi, causa purtroppo ustioni solari dolorose. Anche gli occhi possono “ustionarsi” se non sono adeguatamente protetti. Per fortuna molte lenti a contatto sono già dotate di un filtro UV integrato che scherma i vostri occhi almeno parzialmente dai raggi UV, tuttavia soltanto l’area su cui aderiscono le lenti a contatto. Per l’area circostante è necessario indossare un paio di occhiali protettivi, i quali in realtà fanno parte della dotazione standard del solarium. E poiché per la maggior parte del tempo gli occhi restano chiusi, le radiazioni UV non dovrebbero causare pericoli.

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Tuttavia gli occhi chiusi rappresentano un’altra forma di stress per le lenti a contatto perché necessitano di una continua idratazione da parte del film lacrimale, che tuttavia è garantita solo se si battono le palpebre regolarmente. Quindi è del tutto possibile che dopo il “bagno solare” percepiate maggiormente la presenza delle lenti e avvertiate una sensazione di secchezza. In questo caso potete ricorrere alle gocce idratanti oppure pulite accuratamente le lenti a contatto con la soluzione salina o la vostra soluzione detergente. Inoltre, in ogni caso non dovreste restare sul lettino solare per oltre 20 minuti. Molte lenti a contatto superano senza problemi questa breve fase di mancata idratazione – al contrario di quando si dorme con le lenti.

Lenti a contatto durante gli interventi chirurgici: occhi chiusi e appendice asportata?

Il bello degli interventi è che non devono essere eseguiti da noi stessi ma possiamo affidarci tranquillamente a medici che conoscono bene il nostro corpo. Quindi in sala operatoria non è richiesta la vostra capacità visiva e, in tutta onestà, potete evitare di indossare le lenti a contatto. Infatti, le lenti non dovrebbero entrare in sala operatoria. Durante un intervento non solo dovreste essere a digiuno ma dovreste anche evitare di indossare alcun oggetto superfluo, al di fuori del vostro elegante camice chirurgico.

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Questo ha un senso dal punto di vista della sicurezza e dell’igiene e non vi limita in alcun modo poiché durante l’anestesia dormite. Chi legge regolarmente questo blog, credo lo sappia bene: dove vanno le lenti a contatto mentre si dorme? – Nel contenitore porta-lenti, esattamente. Se dovete sottoporvi a un intervento con anestesia locale, chiedete al vostro medico curante se potete tenere le lenti.

Lenti a contatto e sesso: occhi aperti e chiusi e… godetevela

Se durante un rapporto sessuale indossate le lenti a contatto, in principio vale ciò che ho descritto all’inizio: vista migliore con totale flessibilità e libertà di movimento. L’unico aspetto che potrebbe influenzare negativamente il comfort delle lenti è il maggiore metabolismo durante il rapporto.

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Questo può causare un aumento di depositi sulle lenti e il comfort delle lenti si riduce più rapidamente rispetto ai giorni in cui non avete rapporti sessuali. Non appena avvertite la presenza delle lenti, rimuovetele e pulitele accuratamente sulla superficie delle mani. Ciò dona un rapido sollievo.

Nei divertimenti notturni ricordatevi di togliere le lenti prima di addormentarvi in seguito al rapporto. È inoltre importante sapere che l’unico liquido corporeo compatibile con le lenti è il proprio film lacrimale. Se apprezzate pratiche in cui saliva, sperma o altri liquidi corporei vengono a contatto con occhi e lenti, è meglio togliere i supporti visivi.

Lenti a contatto ed esame della vista – occhi aperti e… E, F, P?

Assolutamente poco sexy risulta il periodico esame della vista presso l’ottico. Anche in questo caso spesso non si è sicuri se indossare o meno le lenti a contatto per il test. Poiché lo scopo di questo esame è quello di testare la vista con i supporti visivi e controllare se eventualmente avete bisogno di lenti con gradazione maggiore o minore, potete indossare le lenti durante l’esame a meno che l’ottico non indichi diversamente.

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In caso di dubbi, non esitate a chiedere. Eventualmente potrebbero essere misurati anche altri fattori oltre alla capacità visiva, come la superficie corneale o il film lacrimale. In questo caso potrebbe essere necessario non indossare le lenti a contatto per qualche tempo prima dell’esame. Per una lente ben adattata sono sufficienti 30 minuti prima dell’esame della vista. Se indossate lenti a contatto che non sono state adattate da specialisti, potrebbero essere necessari anche 10/14 giorni poiché le lenti a contatto possono modificare i parametri della cornea e ci vuole del tempo prima di ritornare allo stato normale, necessario per l’esame della vista.

Avete altre domande sull’idoneità delle lenti a contatto nella vita quotidiana? Lasciate un commento sotto questo articolo o mandate un messaggio su Facebook. Vi offro volentieri supporto!