Condividere le lenti a contatto: sharing is not caring

Di |2018-03-01T10:57:57+01:0001.03.2018|Non categorizzato|Commenti disabilitati su Condividere le lenti a contatto: sharing is not caring

In questo contributo parleremo delle lenti a contatto. No, non è questa la sorpresa. Parleremo anche di bambini. Di uno in particolare. E daremo una risposta alla domanda sul perché non si devono condividere le lenti a contatto. Perché ho scritto questo? Perché quello che sto per dire si adatterà molto bene ai bambini ma si basa in realtà su dati obiettivi che riguardano anche gli adulti. Si tratta quindi di un testo per portatori di lenti adulti, e per quelli piccoli, che vogliono diventarlo. Iniziamo. I bambini sono piccoli uomini di immensa ispirazione. Troppo spesso lo dimentichiamo persi tra montagne di pannolini e infinite gare di «ce l’hai!». Con un po’ di apertura e meno sbuffi, perfino il 65esimo «Perché?» sulla bocca di un bambino di tre anni può incantare e uno inizia a chiedersi: già, perché? O perché no? Per favore scendi dallo sgabello. Perché? Perché così cadi. Perché? Perché non puoi aggrapparti. Perché? Perché non c’è nulla da afferrare. Perché? Perché... ricordatemi chi ha inventato un modo così stupido di sedersi? Senza schienale e tutto quanto? E poi è anche infinitamente scomodo. Eureka!   Non passare le lenti a contatto di occhio in occhio La «condivisione» è [...]