Più polline, meno lenti a contatto? – A cosa devono prestare attenzione i portatori di lenti a contatto che soffrono di allergie

Di |2024-04-18T17:10:15+01:0018.04.2024|Non categorizzato|Commenti disabilitati su Più polline, meno lenti a contatto? – A cosa devono prestare attenzione i portatori di lenti a contatto che soffrono di allergie

Per molte persone, a marzo non suonano solo le campane di Pasqua, ma anche i campanelli di allarme, perché con i primi caldi raggi di sole inizia la stagione dei pollini, un periodo difficile per chi soffre di allergie. Sintomi come prurito, lacrimazione degli occhi e naso che cola possono essere particolarmente stressanti per chi preferisce portare le lenti a contatto. Nessun problema però: ecco i consigli e i trucchi giusti per superare al meglio questo periodo. Le due facce delle lenti a contatto L'allergia ai pollini, anche nota come febbre da fieno, è causata dalla reazione del sistema immunitario ai pollini diffusi nell'aria da alberi e arbusti. Il polline sottile non si deposita solo sui vestiti e sul corpo, ma anche sulle lenti a contatto che poggiano sulla superficie oculare. Ciò può avere effetti tanto positivi quanto negativi. Una lente a contatto appena indossata può inizialmente agire come scudo protettivo contro il polline, impedendogli di raggiungere direttamente la superficie oculare e ritardando quindi l'effetto "irritante". Ma più a lungo la lente rimane sull'occhio, più polvere di polline si deposita su di essa. Prima o poi la funzione di scudo protettivo viene meno e gli occhi possono avvertire un'irritazione aggiuntiva [...]