Uso le lenti a contatto e le consiglio ad altre persone da molto tempo. Ogni giorno leggo tante domande sull’argomento e nelle mie risposte cerco di trasmettere la facilità che provo quando le utilizzo. Cerco inoltre di dare delle “lezioni”, non come un’insegnante, ma piuttosto come una buona amica che dice: “Ehi, non fare così, o ti rovinerai gli occhi”.

Questo approccio rilassato nei confronti delle lenti a contatto è arrivato solo con il tempo. Riflettendo sulle tante cose che oggi conosco dei piccoli ausili visivi, penso: se solo qualcuno me lo avesse detto prima! In passato, da un lato non mi sarei preoccupata così tanto e dall’altro forse avrei agito in maniera più opportuna.

È proprio di questo che parliamo oggi: di piccole ma fondamentali nozioni utili per usare correttamente le lenti a contatto e che vi permettono di rilassarvi o di modificare il vostro comportamento rispetto ad alcuni quesiti.

Se qualcuno mi avesse detto prima che….

… le lenti a contatto possono essere prese in considerazione anche per diversi disturbi visivi su entrambi gli occhi.

I corpi umani non sono mai simmetrici, né esternamente, né in termini di funzionalità di alcune parti. Si può essere miopi da un occhio e ipermetropi dall’altro, avere un astigmatismo unilaterale oppure può capitare che solo un occhio abbia bisogno di un supporto per la vista e l’altro sia in grado di vedere bene senza correzione. Le lenti a contatto si addicono in maniera ottimale a questi e a molti altri scenari. Durante l’applicazione, l’ottico sceglierà la lente giusta per ciascun occhio. Poiché le lenti a contatto sono confezionate singolarmente, potete acquistare una lente per l’occhio sinistro e una completamente diversa per quello destro, indossando allo stesso tempo gradazioni, materiali e forme completamente differenti.

bunte Kontaktlinsenbehälter

Foto di Natallia Photo su Unsplash

… esistono lenti a contatto che devo portare solo di notte.

Sì, le cosiddette “lenti Ortho-K” sono un’invenzione davvero affascinante. Si tratta di lenti a contatto dimensionalmente stabili (“dure”) che modellano la cornea durante il sonno, in modo da consentire una visione normale durante il giorno. Solitamente, l’effetto si esaurisce la sera. Risulta pertanto opportuno avere con sé un paio di occhiali o lenti di riserva nel caso in cui la vostra giornata si prolunghi oltre il previsto.

… non dovrei indossare lenti colorate tutti i giorni.

Le lenti a contatto colorate possono non essere così innovative come le lenti Ortho-K, hanno però lo stesso fascino per molte persone. È divertente sperimentare diversi colori degli occhi oppure passare a un’altra tonalità se la vostra non vi piace.

Per ciò che riguarda questi supporti visivi, la prima sfida è distinguere le lenti buone da quelle scadenti. È possibile infatti acquistare lenti colorate in tutte le varianti anche al di fuori dei negozi di ottica specializzati. Soprattutto nel periodo di carnevale o di Halloween, è facile reperire le cosiddette “lenti divertenti”. L’elevato fattore di divertimento maschera il fatto che questi supporti siano dispositivi medici, i quali devono essere applicati agli occhi in modo professionale, proprio come le lenti a contatto incolori. Anche in questo caso, però, lo strato di colore può interferire gravemente con l’apporto di ossigeno all’occhio. Pertanto, queste lenti a contatto sono adatte per le occasioni speciali e non ad essere utilizzate quotidianamente. In particolare, le lenti divertenti hanno uno strato di colore molto spesso e possono irritare rapidamente l’occhio. È importante ascoltare i segnali del corpo e sospendere le lenti alla minima avvisaglia che gli occhi non sono curati correttamente.

… il contenuto d’acqua di una lente a contatto non esprime la sua capacità di idratare l’occhio.

Si potrebbe pensare che più una lente a contatto è acquosa, meglio è per gli occhi soggetti a secchezza. Ma è proprio il contrario: più elevato è il contenuto idrico, maggiore è l’evaporazione sulla superficie oculare e di conseguenza maggiore è l’acqua rimossa dall’occhio. Perciò per gli occhi secchi, si addicono meglio le lenti a contatto con un basso contenuto di acqua, vale a dire lenti rigide. Tuttavia, poiché molti altri fattori giocano un ruolo nell’interazione tra l’occhio e la lente, non è possibile fare un’affermazione generale. In definitiva, solo un ottico può prendere una decisione ottimale e professionale nell’interesse della salute oculare, dopo aver effettuato le misurazioni appropriate dell’occhio.

Auge von Dichtem

Foto di engin akyurt su Unsplash

… dovrei indossare le lenti giornaliere solo per un giorno.

Se la sera, quando si tolgono le lenti a contatto dopo un giorno di utilizzo, i supporti scivolano ancora comodamente sull’occhio e non si percepiscono bruciori oppure offuscamenti, molti si chiedono se possono durare un altro giorno. Ciò che l’inesperto non è in grado di vedere è che la composizione materiale delle lenti giornaliere è diversa da quella delle lenti mensili. Si usurano più rapidamente e non sono progettate per il processo meccanico di pulizia e la successiva conservazione nella soluzione detergente. A differenza delle lenti mensili, possono danneggiarsi con maggiore facilità e anche le più piccole e invisibili crepe possono recare danno all’occhio. Anche se è difficile, le lenti giornaliere vanno gettate nei rifiuti domestici dopo un giorno di applicazione sull’occhio.

… posso combinare meravigliosamente le lenti a contatto con gli occhiali.

ciò vale in entrambe le direzioni: lenti a contatto con gradazione e occhiali senza gradazione (particolarmente apprezzate con gli occhiali da sole) oppure lenti a contatto senza gradazione (ad esempio lenti colorate per una festa) con gli occhiali da vista.

POC Couple laughing out loud

Foto: Nappy Stock

… la soluzione salina miscelata in casa non è adatta alle lenti a contatto.

Un po’ d’acqua portata a bollore e la giusta quantità di sale (è facile da trovare su Google): la soluzione salina isotonica è pronta. Teoricamente è vero. Tuttavia, per poter utilizzare la soluzione per lenti a contatto, manca un punto cruciale: la soluzione deve essere confezionata nel modo più sterile possibile. In cucina, però, innumerevoli germi aderiscono non solo alla pentola, ma anche al piano di lavoro e al contenitore del sale, anche in abitazione molto pulite. Un flacone di soluzione fisiologica, come quello che si acquista dall’ottico, ha solo una mini-apertura. È necessario spremere la soluzione dal flacone con una certa pressione. In questo modo la barriera per i germi è la più alta possibile e la soluzione è adatta per sciacquare le vostre lenti o conservarle per un breve periodo. Per la pulizia quotidiana delle lenti a contatto, tuttavia, è necessaria una vera e propria soluzione detergente, ad esempio una soluzione combinata o una soluzione con perossido di idrogeno, che rende innocui tutti i germi e i depositi.

… esiste una soluzione per lenti a contatto in formato da viaggio.

Quando pernottate o viaggiate per qualche giorno, non dovete portare con voi il pesante flacone di soluzione detergente da 360 millilitri. Per i viaggi brevi, esiste una soluzione all-in-one in un pratico flaconcino da 100 millilitri che può essere comodamente riposto nella borsetta insieme a una custodia per lenti a contatto. In linea di principio, potete averlo sempre con voi senza che sia un peso nel vero senso della parola.

… posso portare le lenti a contatto anche con l’astigmatismo.

Le cosiddette “lenti a contatto toriche” lo rendono possibile, poiché hanno una forma speciale che consente di compensare le irregolarità della cornea. Tuttavia, ciò funziona solo fino a un certo grado di curvatura. Vale la pena fare un tentativo, soprattutto se avete uno stile di vita molto attivo e prima pensavate che gli occhiali fossero l’unica soluzione a causa del vostro astigmatismo: non lo sono.

… devo cambiare le lenti mensili 30 giorni dopo il primo utilizzo, non dopo 30 utilizzi.

Le lenti mensili devono essere sostituite con un nuovo paio 30 giorni dopo la rimozione dal blister sterile. E non importa se le avete indossate effettivamente 30 volte, cioè tutti i giorni, o solo tre volte durante tale periodo.

Wecker mit Liste "Kontaktlinsen wechseln"

Foto: Black ice su pexels.com

I depositi e l’usura, infatti, non sono causati solo dall’uso delle lenti a contatto, ma anche dalla loro pulizia e conservazione. Sforare di qualche giorno va benissimo, ma superare di 5 settimane o addirittura di mesi la data di sostituzione espone gli occhi a rischi inutili. E dopo questo post non potete più dire: “se solo qualcuno me lo avesse detto prima”.